Giornata della Memoria 2018

Cena sociale e spettacolo di Gioachino Lanotte: MUSSOLINI E LA SUA ORCHESTRA. RADIO E MUSICA NELL’ITALIA FASCISTA

L’incontro ripercorre l’utilizzo propagandistico della canzone d’evasione fatto dal regime per organizzare il consenso intorno alle principali campagne politiche. Un tragitto “cantato” che parte alla fine anni Venti, quando il fascismo si lega saldamente ai media del tempo, per arrivare alla caduta del fascismo, quando si apre la più delicata crisi della storia italiana: il passaggio da dittatura a democrazia. È dentro quella crisi che le canzoni – stavolta scelte dagli italiani e non dal potere politico – rivelano la loro vera forza, sorvolando i solchi tracciati dal conflitto per ricomporre il paesaggio di un’Italia drammaticamente “divisa” dalla guerra ma non nei comportamenti e nelle passioni collettive.


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