La segreteria della Sezione Bonfigli Tomovic di Perugia ritiene un grave errore la poco meditata scelta dell’ANPI nazionale di ritirare l’adesione dell’associazione alla manifestazione indetta per il 10 febbraio a Macerata in solidarietà con i migranti feriti dal fascista Traini e per la difesa dei valori antifascisti della Repubblica .
Riteniamo infatti:
che l’ANPI deve essere presente a tutte le iniziative che sostengono i valori dell’antifascismo;
che la normalità democratica non si ottiene con il silenzio degli antifascisti, ma con la loro presenza nei luoghi dove tale normalità è stata violata dalla violenza di un fascista e dalle iniziative di organizzazioni cui egli fa riferimento;
che in un paese democratico si debbano vietare le iniziative di chi nella democrazia non si riconosce; e condividere – dall’altro lato – le iniziative di chi difende e promuove i valori della Repubblica antifascista nata dalla Resistenza;
che una scelta così grave, così come è repentinamente avvenuta, trasmette un senso di indecisione che danneggia tutti i democratici ed introduce divisioni e distinguo storicamente deleteri, rispetto alle ragioni ed alla causa dell’antifascismo.
La Sezione Bonfigli Tomovic di Perugia, pertanto, aderisce alla manifestazione indetta per sabato 10 febbraio a Macerata, ritenendo non negoziabile il diritto ed il dovere degli antifascisti di essere presenti in una circostanza così grave – che necessita, invece, una presa di posizione chiara, responsabile e inequivocabile in linea con lo statuto, le lotte e la storia dell’Anpi.