Sono passati 10 anni dalla scomparsa di Mario Bonfigli, comandante partigiano, medaglia d’argento al valor militare, a lungo presidente del Comitato Provinciale ANPI di Perugia e Coordinatore regionale dell’Umbria.
L’ANPI organizza durante tutta la giornata di domenica 28 marzo dalle 9:30 una serie di eventi online, ricordi, testimonianze, a cura di ANPI ComitatoProvinciale Perugiae della Sezione di Perugia Bonfigli Tomovic.
I contributi che abbiamo pubblicato sulla nostra pagina Facebook (Anpi Perugia Bonfigli Tomovic), a cui potrete accedere cliccando sui link sono:
- “RICORDO DEL COMANDANTE MEFISTO, MARIO BONFIGLI”
- “LA ZONA LIBERA DI PIETRALUNGA”
Tratto dagli atti, a cura della Regione Umbria, della Tavola rotonda del 20 settembre 1975 in occasione delle celebrazioni del 30° Anniversario della Liberazione. Video e lettura di un dattiloscritto di Mario Bonfigli a cura di Jacopo Mordenti. (link:
https://www.facebook.com/anpiperugia/videos/262462188691054);
- “IL RASTRELLAMENTO E LA BATTAGLIA DI SCALOCCHIO”
- “IL CONSOLE. UN DIPLOMATICO AMERICANO SI UNISCE ALLA RESISTENZA ITALIANA”
di W. Oberaugh at al. 1994. Nuova Phromos. Video e lettura di un passaggio tratto dal libro a cura di Jacopo Mordenti (link: https://www.facebook.com/anpiperugia/videos/923449658491600);
- “UN GIOVANE RICERCATORE E UN VECCHIO PARTIGIANO”
Tommaso Rossi, ricercatore in Storia contemporanea, ricorda la sua esperienza umana e professionale a contatto con uomini e donne che sono stati protagonisti dell’Antifascismo e della Resistenza. In particolare, con Mario Bonfigli che ha conosciuto e a lungo frequentato sin dall’inizio della sua collaborazione con l’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea. Video a cura di Tommaso Rossi (link:
https://www.facebook.com/959932104026497/videos/2314895811988086);
- “IL RICORDO DI MIRELLA ALLOISIO”
- “LA VITA TRA LE MANI”. Parlare di partigiani e partigiane in Umbria
Collana Strumenti 9, a cura dell’ISUC (Istituto per la Storia dell’Umbria Contemporanea) e scritto da Dino Renato Nardelli.
Il libro parla del tenente pilota dell’Aviazione italiana Mario Bonfigli che diviene partigiano per scelta ma la sua storia esce dalle tipologie tradizionali delle biografie resistenziali che vedono tale scelta come il naturale approdo operativo di un antifascismo ideologico spesso consolidato da una tradizione familiare o dalla militanza clandestina (link: http://isuc.crumbria.it/sites/default/files/allegati_laboratori/qua%209%20-%20La%20vita%20tra%20le%20mani%20-%20web.pdf?fbclid=IwAR0xzWb68q9Jg8g2sbI7jW9msh7IOONQEBvfkUp2ZxY10J6k3ovWd2N_Ws8).
Pergamena di conferimento della Medaglia d’Argento al Valor Militare a Mario Bonfigli
Motivazione:
Ufficiale subalterno dell’aeronautica aderiva all’armistizio al movimento di resistenza e, prodigandosi intensamente ad organizzare le prime formazioni locali, diveniva per le sue spiccate doti di capace organizzatore e valoroso combattente, vicecomandante di brigata partigiana.
Nel corso di un duro rastrellamento condotto da preponderanti forze avversarie, ricevuto l’ordine di resistere con pochi uomini su una difficile posizione per consentire il ripiegamento di altra formazione, assolveva brillantemente il compito, dimostrando coraggio, destrezza, elevato spirito di sacrificio e profonda dedizione alla causa della libertà della Patria.
Scalocchio – Pietralunga (Perugia), 19 maggio 1944
Mario Bonfigli, 1940 – 1943.